Attività fisica in gravidanza: è meglio farla!
L’American College of Obstetricians and Gynecologists (Acog) Committee of Obstetric Practice ha appena pubblicato sul suo sito istituzionale un documento di consenso sull’attività fisica in gravidanza e dopo il parto spiegando, in sintesi, che l’esercizio non solo mantiene e migliora la funzione cardiorespiratoria e lo stato di salute generale, ma riduce il rischio di obesità e comorbilità associate traducendosi in una maggiore longevità.
«Se svolta sotto attento controllo medico l’attività fisica in gravidanza ha rischi minimi e ha dimostrato significativi benefici per la maggior parte delle donne, anche se sono necessarie alcune modifiche nello svolgimento dell’esercizio a causa delle modifiche anatomiche e fisiologiche della gestazione e per la presenza del feto» esordisce Sandra Ann Carson, vicepresidente Acog per le attività formative e professore di ostetricia e ginecologia alla Brown University Medical School di Providence, Rhode Island, consigliando comunque alle donne in gravidanza di consultare il proprio ginecologo per una valutazione clinica completa prima di iniziare un programma di esercizi, così da garantire l’assenza di controindicazioni.
«Sebbene consigliato di frequente, il riposo a letto è solo raramente indicato, mentre una regolare attività fisica durante la gestazione mantiene la forma fisica, aiuta a controllare il peso, riduce il rischio di diabete gestazionale nelle donne obese e migliora il benessere psicologico» scrivono gli esperti Acog, consigliando programmi che abbiano come obiettivo esercizi aerobici di moderata intensità come yoga o pilates, ma anche jogging: 20-30 minuti giornalieri per almeno 5 giorni la settimana da svolgere durante e dopo la gravidanza. «Nonostante i passi avanti fatti negli ultimi anni, sono comunque necessarie ulteriori ricerche per approfondire gli effetti dell’esercizio fisico in gestazione e nel post-partum, e per chiarire le modalità di comportamento più efficaci nonché l’intensità e la frequenza ottimale dell’esercizio fisico per migliorare al massimo la salute materno-fetale» conclude Carson.
Scritto il 13 gennaio, 2016