Gravidanza e ansia: aumenta il rischio di pianto eccessivo nel neonato
Le donne che presentano disturbi d’ansia prima o durante la gravidanza hanno un rischio aumentato di partorire neonati che piangono troppo.
Uno studio condotto su 286 donne in Germania, reclutate durante il primo trimestre e seguite per 16 mesi dopo il parto, ha dimostrato che coloro che hanno dichiarato di avere disturbi d’ansia prima della gravidanza hanno avuto i bambini con un rischio aumentato del doppio di pianto eccessivo rispetto ai neonati di madri senza tali disturbi.
Pianto eccessivo è stata definito come piangere per 3 ore al giorno per 3 giorni alla settimana per 3 settimane. Pianto eccessivo è un indicatore precoce per lo sviluppo di disturbi durante l’infanzia o più tardi durante l’infanzia.
I risultati complessivi hanno dimostrato che il pianto infantile eccessivo è stato riportato dal 13% delle madri con un “disturbo d’ansia presente in tutta la vita” prima della gravidanza.
In altre parole, i ricercatori hanno scoperto che avere un disturbo d’ansia pre-gravidanza aumenta significativamente il rischio di pianto eccessivo per i loro bambini (odds ratio, 2.35; intervallo di confidenza 95%, 1,03-5,4; p = 0,043).
Si dice che la depressione materna prima della gravidanza non ha alcun impatto sul bambino, ma rispetto all’ansia sembra che le donne abbiano bisogno di trattarla.
O avete intenzione di avere un bambino che piange molto?!
25th European College of Neuropsychopharmacology (ECNP) Congress. Abstract P.7.b.006. Presented October 14, 2012.
Scritto il 16 ottobre, 2012