Gravidanza: obesità e diabete sono fattori di rischio per il feto
NELLA MADRE, SIA IL DIABETE GESTAZIONALE (GDM) CHE L’OBESITÀ SONO ASSOCIATI IN MODO INDIPENDENTE A ESITI AVVERSI DELLA GRAVIDANZA, E L’IMPATTO ESERCITATO DAI DUE FATTORI IN COMBINAZIONE È ANCORA MAGGIORE. È QUANTO HA DIMOSTRATO UN GRUPPO DI RICERCATORI – GUIDATI DA PATRICK M. CATALANO, DELLA CASE WESTERN RESERVE UNIVERSITY AT METROHEALTH MEDICAL CENTER DI CLEVELAND (USA) – COINVOLTI NELLO STUDIO HAPO (HYPERGLYCEMIA AND ADVERSE PREGNANCY OUTCOME). LE DONNE INSERITE NEL PROTOCOLLO SONO STATE SOTTOPOSTE A UN TEST DI TOLLERANZA ORALE AL GLUCOSIO (OGTT) TRA LA 24MA E LA 32MA SETTIMANA E UNA CONDIZIONE DI GDM È STATA DIAGNOSTICATA SULLA BASE DI CRITERI INTERNAZIONALI.
DOPO LA NASCITA, SONO STATE EFFETTUATE MISURE ANTROPOMETRICHE SUL NEONATO, CON MISURAZIONE DEI LIVELLI SIERICI DEL PEPTIDE-C NEL CORDONE OMBELICALE. IL BODY MASS INDEX (BMI) MEDIO MATERNO È RISULTATO DI 27,7, IL 13,7% DELLE DONNE STUDIATE SOFFRIVA DI OBESITÀ E UNA CONDIZIONE DI GDM È STATA DIAGNOSTICATA NEL 16,1% DEI CASI.
IN RAPPORTO ALLE DONNE SENZA GDM E NON OBESE, IN QUELLE CON SOLO GDM L’ODDS RATIO PER UN PESO ALLA NASCITA DELLA PROLE >90° PERCENTILE SI È ATTESTATO SU 2,19, IN QUELLE SOLO OBESE SU 1,73 E IN QUELLE SIA OBESE CHE CON GDM SU 3,62. GLI ESITI RELATIVI AD ALTRI OUTCOME AVVERSI DI GRAVIDANZA, QUALI PARTO PRIMARIO CESAREO, PREECLAMPSIA, PEPTIDE-C SIERICO CORDONALE E GRASSO CORPOREO >90 PERCENTILE SONO APPARSI SIMILI.
LA PROBABILTÀ DI UN PESO ALLA NASCITA SUPERIORE AL 90° PERCENTILE SONO APPARSE PROGRESSIVAMENTE MAGGIORI SIA CON IL CRESCERE DELL’OGTT CHE CON L’AUMENTARE DEL BMI MATERNO. NEL COMPLESSO, SI È REGISTRATA UNA DIFFERENZA DI PESO ALLA NASCITA DI CIRCA 340 GRAMMI TRA FIGLI DI MADRI OBESE CON GDM RISPETTO ALLA PROLE DI MADRI CON PESO NORMALE O SOTTOPESO E VALORI NORMALI DI GLICEMIA. (da Doctornews)
Diabetes Care, 2012 Feb 22. [Epub ahead of print]
Scritto il 15 marzo, 2012