Le nuove Linee Guida per il trattamento dell’osteoporosi menopausale
Dopo una attenta revisione della letteratura pubblicata fino al 2011 con aggiornamenti fino a ottobre 2016, l’American College of Physicians (Acp) ha pubblicato le nuove linee guida per il trattamento della bassa densità minerale ossea e dell’osteoporosi in uomini e donne nell’ottica di prevenire le fratture.
«Il documento arriva dopo quasi 10 anni dalla precedente versione del 2008 e forniscono raccomandazioni basate sull’analisi dei rischi e benefici di trattamenti farmacologici a lungo e breve termine, incluse prescrizioni di farmaci, calcio, vitamina D ed estrogeni» spiegano gli autori dalle pagine della rivista Annals of Internal Medicine. Tra le raccomandazioni più forti e legate a prove di alta qualità c’è quella di trattare con alendronato, risedronato, acido zoledronico o denosumab per ridurre il rischio di fratture all’anca e alla colonna vertebrale in donne con osteoporosi nota. Altre raccomandazioni includono la continuazione del trattamento farmacologico per 5 anni in donne osteoporotiche, l’offerta di bifosfonati per ridurre il rischio di fratture vertebrali agli uomini con osteoporosi clinicamente riconosciuta e la scelta del trattamento delle donne over 65 ad alto rischio di frattura dopo aver tenuto conto delle preferenze della paziente, il rischio individuale, i benefici, i rischi e i costi.
Non mancano le raccomandazioni “negative” come quella contro il monitoraggio della densità ossea durante i 5 anni di trattamento farmacologico nelle donne dal momento che i dati disponibili dimostrano che la terapia riduce comunque il rischio di fratture indipendentemente dai cambiamenti nella densità minerale ossea. Presenti nel documento anche una raccomandazione contro l’uso di terapia ormonale a base di estrogeni o di estrogeni più progestinici o terapia con raloxifene per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne. «Nella scelta del trattamento per l’osteoporosi i medici dovrebbero privilegiare i farmaci generici» concludono gli esperti Acp.
(da Doctor33)
Scritto il 22 maggio, 2017