Linee Guida per l’assistenza al parto prematuro precoce
L’American College of Obstetricians and Gynecologists (Acog) e la Society for Maternal-Fetal Medicine (Smfm) hanno pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynaecology un documento di consenso sui neonati estremamente prematuri, nati tra 20 e 25 settimane di gestazione.
Le linee guida offrono suggerimenti sulla gestione pre-partum, sui trattamenti ospedalieri, sulle modalità di consulenza familiare e sulla prognosi neonatale a breve e a lungo termine, oltre a specifiche raccomandazioni sugli interventi per stimare al meglio l’età gestazionale. «Acog e Smfm suggeriscono che per stimare la prognosi dei neonati estremamente prematuri i medici usino strumenti predittivi piuttosto che il peso per l’età gestazionale e quello alla nascita» esordisce Brian Mercer, ex presidente di Smfm e coautore del documento. «E il National Institute of Child Health and Human Development dispone di uno strumento simile, basato sui dati di oltre 4.400 nati vivi tra 22 e 25 settimane» aggiunge l’autore, precisando che al momento della nascita madre e figlio avranno bisogno di immediata assistenza per far fronte all’insufficienza respiratoria secondaria alla carenza di surfattante, la principale causa di morbilità e di mortalità nei nati pretermine. Per questo, i parti così impegnativi dovrebbero avvenire in centri a elevata intensità di cura dotati di terapia intensiva in grado di fornire rianimazione immediata e altre risorse di trattamento come ventilazione, imaging e assistenza alla madre. Il documento fornisce inoltre un orientamento generale per l’esecuzione di procedure ostetriche specifiche in base all’età gestazionale. Per esempio, Acog e Smfm consigliano la somministrazione prenatale di corticosteroidi quando l’età gestazionale stimata è fra 23 e 25 settimane, epoca in cui sopravvive il 10-50 % dei nati, di cui il 20-30 % avrà complicanze neurologiche. «L’uso degli steroidi prima della nascita riduce significativamente la mortalità, la sindrome da distress respiratorio e il fabbisogno di surfattante nei nati pretermine» conclude (da Doctor33)
Mercer. Acog. Periviable birth. Am J Obstet Gynecol 2015
http://www.acog.org/Resources-And-Publications/Obstetric-Care-Consensus-Series/Periviable-Birth
Scritto il 2 novembre, 2015