No al fumo!
Le donne devono diventare il nuovo target delle strategie anti-fumo. È questo il messaggio forte che emerge dal “Rapporto sul fumo in Italia 2010″ presentato a fine maggio. Lo spostamento dell’attenzione sulle fumatrici è giustificato da numeri che mai come oggi preoccupano chi si occupa dei danni del tabagismo sulla salute. In Italia, le fumatrici sono 5,2 milioni (19,7%) e gli uomini 5,9 milioni (23,9%). Il divario tra i due sessi è però destinato a ridursi sempre più. Inoltre, le fumatrici sono più restie ad abbandonare la sigaretta (2,6 milioni) rispetto agli uomini (3,9 milioni). Sono dati che devono fare riflettere e portare alla promozione di stili di vita sani che puntino con vigore sulla prevenzione. Quello che preoccupa di più è la crescente incidenza del consumo di tabacco tra le ragazze adolescenti: il 34,2% delle donne che fumano ha iniziato tra i 15 e i 17 anni. Inoltre, è da sfatare la leggenda che vuole il sesso femminile più protetto dalle malattie che interessano l’apparato respiratorio. Le donne che fumano si ammalano e muoiono di tumore del polmone e altre malattie legate al fumo come gli uomini. In termini di rischio assoluto, non c’è alcuna differenza tra i due sessi. (da Ginecologia 33)
NEW YORK (Reuters Health) 18 giugno – Un basso rischio di dolore pelvico può essere ancora un altro motivo per le donne di smettere di fumare prima di rimanere incinta.
Un gruppo di ricercatori danesi ha rilevato che tra le 5.000 donne intervistate durante e subito dopo la gravidanza, quelle che fumavano durante la gravidanza avevano il 20% in piu’ di probabilità di avere dolore pelvico connesso alla gravidanza rispetto alle non fumatrici.
Un rischio simile è stato osservato tra le donne che avevano smesso di fumare durante il primo trimestre, secondo i risultati pubblicati online 26 maggio in BJOG.
Il dolore può rendere le attività di routine, come camminare, alzarsi da una sedia o addirittura girarsi nel letto, difficile.
Ovviamente, ci sono molte ragioni per le donne per smettere di fumare, soprattutto se si sta pianificando una gravidanza. Una riduzione del rischio di dolore pelvico può essere visto come un potenziale beneficio aggiunto, secondo il ricercatore Karin Biering, Ospedale Regionale di Herning in Danimarca.
“La scoperta del nostro studio aggiunge solo un altra possibile conseguenza del fumo”, ha detto in un’e-mail a Reuters Health.
Non è chiaro il motivo per cui il fumare potrebbe contribuire al dolore pelvico durante la gravidanza. In teoria, potrebbe essere correlato alla riduzione del flusso sanguigno al livello del tessuto pelvico, secondo il dottor Biering.
http://link.reuters.com/gyj82m
Scritto il 15 giugno, 2010