Obesità e gravidanza
Le donne in gravidanza obese e in sovrappeso sono esposte a un aumento dei rischi di nascita pretermine e di nascita pretermine indotta. Inoltre, dopo aver preso in considerazione il publication bias, si nota un aumento dei rischi di nascita pretermine globale. Gli effetti benefici del sovrappeso e dell’obesità materni sul basso peso alla nascita sono maggiori nei Paesi in via di sviluppo ma l’effetto scompare tenendo conto del publication bias. Sono queste le conclusioni di una revisione sistematica e di una metanalisi effettuate da Sarah McDonald della Division of maternal-fetal medicine, Mc Master University di Hamilton, Canada, e collaboratori del Knowledge synthesis group. Gli autori hanno compreso nelle loro analisi 84 studi che includevano un gruppo di riferimento di donne con un indice di massa corporea (Bmi) normale per valutare l’effetto di sovrappeso e obesità su due outcome primari: nascita pretermine (prima di 37 settimane) e basso peso alla nascita (< 2.500 g). Sebbene il rischio di nascita pretermine globale risultasse simile nelle donne in sovrappeso, obese e normopeso, il rischio di nascita pretermine indotta era superiore nelle donne obese e in sovrappeso (rischio relativo 1,30). Anche se il rischio globale di basso peso alla nascita del neonato è risultato ridotto nelle donne in sovrappeso od obese (0,84), la riduzione era maggiore nei Paesi in via di sviluppo rispetto a quelli industrializzati (0,58). Dopo aver inserito nell’analisi i dati relativi al publication bias, l’apparente effetto protettivo di sovrappeso e obesità sul basso peso alla nascita è scomparso con l’aggiunta degli studi “persi” (0,95) mentre il rischio di parto pretermine è risultato significativamente maggiore nelle donne obese e in sovrappeso (1,24). (da DoctorNews)
BMJ, 2010; 341:c3428
Scritto il 29 luglio, 2010