Ovulazione in perimenopausa
Uno dei problemi che assillano le donne nel periodo perimenopausale è la possibilità di contrarre una gravidanza indesiderata.
Per valutare quale sia il rischio di ovulazione in questo intervallo di tempo sono stati raccolti campioni di urina da 108 donne (età compresa tra 25 e 58 anni) ed è stato misurato il livello di FSH, di LH, di E1G (estrone glucuronide) e di PDG (pregnanediolo glucuronide, un metabolita del progesterone) ad intervalli di 6 mesi, per 5 anni consecutivi.
Tutte le donne hanno registrato i dati dei loro flussi, per quantificare le mestruazioni. Come era da immaginarsi, la percentuale di cicli anovulatori è aumentata durante la perimenopausa, con un massimo di 60% di cicli senza ovulazione nella tarda perimenopausa.
Da tenere però presente che il 25% dei cicli di durata superiore ai 60 giorni sono risultati ovulatori. Confrontati con i cicli ovulatori, quelli anovu-latori hanno presentato valori più elevati di FSH e di LH, e valori ridotti di E1G, mentre i valori delle gonadotropine si sono rivelati spesso elevati anche durante cicli ovulatori.
Però occorre tenere presente che valori elevati di FSH non implicano automaticamente l’assenza di ovulazione, per cui le donne che non desiderano gravidanze devono ricorrere a metodi anticoncezionali fino a menopausa consolidata.(da Paginemediche.it)
Scritto il 21 ottobre, 2010