Trattamento con LEEP non determina aumento di rischio abortivo o parto pretermine
Le pazienti che si sottopongono a procedure di loop escissione elettrochirurgica (LEEP), ad esempio per lesioni da HPV severe, non sono a rischio maggiore di parto pretermine o di perdita di gravidanza, secondo un ampio studio multicentrico.
I risultati di studi precedenti avevano sollevato la preoccupazione che la LEEP determinerebbe complicazioni durante la gravidanza, ma questo studio, mettendo a confronto gli esiti di gravidanza, per più di 7 anni, nelle donne che avevano subito la procedura e quelle che avevano il Pap test normali o biopsie cervicali, non ha mostrato alcun aumento significativo del rischio.
Sono state analizzate 625 donne che erano state precedentemente sottoposte a LEEP, 602 che aveva già subito una biopsia della cervice uterina, e 616 che si erano sottoposte soltanto ad un Pap test.
Il numero di donne che hanno avuto nascite pretermine (meno di 34 settimane di gestazione) sono state 48 (7,7%) di 625, 33 (5,5%) di 602, e 45 (7,3%) di 616, nei 3 gruppi, rispettivamente.
Il tasso di interruzioni di gravidanza prima di 20 settimane nei 3 gruppi non era statisticamente differente (5,9% per LEEP, 3,6% per biopsia cervicale, 4,2% per il Pap test).
“Contrariamente alle pubblicazioni precedenti, in questo studio, la LEEP non è stata associata ad esiti negativi della gravidanza,” scrivono gli autori. Le donne che hanno subito LEEP “non richiedono una maggiore sorveglianza e intervento per la prevenzione del parto pretermine o di aborto spontaneo”.
“Attualmente, c’è una convinzione largamente diffusa che le donne che hanno avuto una LEEP prima della gravidanza sono a rischio di interruzioni di gravidanza e di parto pretermine. Tali pazienti vengono spesso sottoposte a ripetute ecografie per controllare la loro cervice, e talvolta finiscono per ricevere un cerchiaggio cervicale” .
“Questo studio ha mostrato per la prima volta, definitivamente, che queste donne non sono ad aumentato rischio di queste complicanze. I risultati dovrebbero avere un forte impatto sulla gestione di queste pazienti”.
“I risultati dovrebbero consentire ai medici e alle donne che desiderano una gravidanza di sfruttare l’utilità di LEEP senza temere effetti negativi in ??seguito a una gravidanza” aggiungono gli Autori.
“Le donne che hanno avuto una LEEP, e coloro che hanno bisogno di una LEEP dovrebbero essere rassicurate che non hanno un rischio più elevato di interruzioni di gravidanza o di parto pretermine rispetto a coloro che non hanno mai avuto una LEEP” concludono gli Autori.
Society for Maternal-Fetal Medicine (SMFM) 32 Annual Meeting: Abstract 5. Presentato 9 febbraio 2012.
Scritto il 12 febbraio, 2012